Testimonianza 1: Dentro Ayahuasca International e la Scuola Europea Ayahuasquera
20:20Nota: Questa testimonianza è di T. una persona che ha trascorso quasi un anno lavorando con Ayahuasca Internacional ed è passato attr...
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Nota: Questa testimonianza è di T. una persona che ha trascorso quasi un anno lavorando con Ayahuasca Internacional ed è passato attraverso vari cicli della Scuola Ayahuasquera. Invitiamo altre persone a condividere le loro testimonianze scrivendoci a: conoci.a.varela@hushmail.com
LA SCUOLA AYAHUASQUERA EUROPEA
L'email che ho ricevuto da parte di Alberto Varela diceva: “INCONTRO PRIVATO DELL'EQUIPE AYAHUASCA INTERNATIONAL” gli piace molto scrivere in maiuscolo. Io non ero parte dell'equipe però questo è il loro modo contraddittorio di comunicare. Lo fanno costantemente, tutto quello che dicono si contraddice e attraverso queste contraddizioni manipolano la gente. L'unico che possiede la verità è sempre Alberto Varela. Gli altri, confusi per contraddizioni costanti, non sono mai sicuri di cosa fare o cosa dire.
L'esperienza è affascinante da un punto di vista psicologico. Uno si immerge in un gruppo e accetta ciecamente quello che dice Alberto Valera o deve andarsene. Lo stesso nome è contraddittorio, quello che si insegna non è l'ayahuasca, ma strategie di marketing – attraverso la comunicazione capziosa nelle reti sociali – attirare la gente che è genuinamente interessata nella utilizzazione dell'ayahuasca e convertirli prima in clienti e poi in distributori di Ayahuasca Internacional.
Hanno elaborato un programma di insegnamenti che nel mio caso non hanno mai completato, era una improvvisazione costante e si ammazzavano dalle risate rispetto a ciò. Non ho imparato niente di buono nella scuola Ayahuasquera. L'unica cosa positiva è stato conoscere persone che, come me, sono in ricerca, con alcune delle quali ancora mantengo una forte amicizia. Delle varie volte che sono stato alla scuola non ho mai imparato, nè mi hanno insegnato, nulla riguardo all'utilizzo dell'ayahuasca. Dato che loro non bevono ayahusca non vedono nessuna necessità di imparare qualcosa in proposito. Quello che si insegnava lì era amministrare gruppi umani. Le dinamiche di gruppo.
In uno dei cicli della scuola ho fatto il volontario per aiutare l'organizzazione. E' stato allora che ho cominciato a vedere l'essenza di questo gruppo. Il suo obiettivo principale è la vendita dell'ayahuasca (o di quello che sia, l'importante è 'vendere'). Se c'è un effetto positivo per il cliente è secondario (e si usa per fare pubblicità). Quello che in realtà insegnavano alla Scuola Ayauasquera erano solo due cose: uno vendere, due creare figure che vendessero, nuovi distributori di ayahuasca di Varela in altre città.
Si tratta di formare gente che espanda l'ampliamento di Ayahuasca International nel mondo, a base della distribuzione dell'ayahuasca, tutto dentro una struttura piramidale a base di commissioni, con Alberto Varela in cima alla piramide, guadagnando da tutti e da tutto, mentre afferma, probabilmente consigliato dai suoi avvocati, che non chiede e non guadagna denaro, ma che glielo offrono (come donazioni)
H. mi ha spiegato che egli riceveva una percentuale da tutte le vendite che si facevano nel suo paese così come nel gruppo in cui si parla la sua lingua, perchè è lui quello che ha espanso quel gruppo. H. stesso mi ha spiegato come hanno comprato più di 7,000 like in facebook e come hanno comprato la pagina di facebook di Ayahuasca (che era di altre persone e aveva già 100,000 like) Da questa nuova piattaforma lanciano ora tutte le loro campagne di marketing, spendendo grandi quantità di denaro ogni mese in pubblicità in Facebook (facebook ads, event boosting) per attirare persone che -in buona fede- stanno cercando ayahuasca.
STRUTTURA SETTARIA
Una volta che sei nel circolo di Ayahuasca International incominciano a provare a tirarti dentro, ti promettono viaggi nella foresta, incontri con gli indigeni loro amici, e uno stipendio di 2000 euro al mese se diventi un distributore.
SEPARAZIONE DEI MEMBRI DAL LORO CERCHIO FAMILIARE
A me dicevano costantemente che dovevo separarmi da mia moglie e incominciare un “nuovo cammino”. Mi dicevano che stare con loro era un nuovo cammino. Io non avevo mai manifestato intenzioni di lasciare mia moglie - che amo profondamente -, e la loro insistenza mi faceva ridere. Però ho consciuto persone che sì, hanno divorziato e poi hanno trovato un nuovo fidanzato/a nel gruppo, diventando molto vulnerabili. Il risultato è ,che senza lavoro, senza coppia e senza risparmi, restano totalmente esposti, alla mercè di Varela. A partire dal questo momento uscire da Ayahuasca International diventa qualcosa di molto difficile.
APPROPRIAZIONE DI DENARO DEI MEMBRI DELL'ORGANIZZAZIONE
Senza andare troppo lontano un'altra persona che ha confessato di voler uscire da Ayahuasca Internacional, davanti a un gruppo di persone, è L., però aveva già investito 20,000 euro nell'hotel di Mocoa, in Colombia e ora la sua uscita dal gruppo significa perdere questi soldi. Si è infilata in un pasticcio più grande di lei e avendo dato questi 20,000 euro non ne esce più. Io tuttavia mi preoccupo molto per lei perché è molto debole. Temo che la tratterranno con loro fino alla fine e mi dispiace per lei. C'è molta gente che lavora per loro al giorno d'oggi, che sa tutto questo che sto raccontando e che vuole uscire da Ayahuasca Internacional, però è intrappolata. E' incredibile che non siano stati perseguiti dalla giustizia.
SESSIONI DI AYAHUASCA SENZA ADEGUATA SUPERVISIONE
Spero sinceramente che altre persone seguano il mio esempio, abbiamo il coraggio di portare alla luce le loro esperienze così da evitare che qualcuno muoia o si suicidi. Nelle loro sessioni di ayahuasca non c'è nessuno che possa aiutare qualcuno che entri in un processo profondo. Questo l'ho potuto vedere con i miei stessi occhi in due occasioni. Quando ho visto due persone entrare in processi molto difficili. I cosiddetti professionisti di Ayahuasca International non sapevano che fare. Le perosone restarono completamente alla deriva. Io non stavo partecipando quella notte, però dopo parlai con queste persone, che erano rimaste traumatizzate. E quando successivamente argomentai con l'equipe che mi sembrava pericoloso, e che cosa sarebbe successo alla gente che se ne tornava a casa in questo stato confusionale, si strinsero nelle spalle e mi risposero: “Una volta che se ne vanno da qui, è un problema loro”
HAI UNA STORIA SIMILE DA RACCONTARE?
Se hai fatto parte di Ayahuasca International e vuoi condividere la tua esperienza in maniera anonima (per favore solo esperienze di prima mano) mettiti in contatto con l'amministratore del blog scrivendo a: conoci.a.varela@hushmail.com